Caro Miro,
questa tua partenza nella notte di Pasqua è stata per me un segno e una conferma della tua grandezza d'animo, della vicinanza di tutto il tuo essere a Dio. Ti ho conosciuto meglio quando eri già in età avanzata e con te mi sentivo sempre bene, 'a casa', come con il mio papà. La tua accoglienza, il tuo rispetto e la schiettezza con la quale porgevi le tue convinzioni - mai grette o partitiche, ma indirizzate al bene comune e sempre condite di Sapienza - mi hanno fatto scuola e me le porto dentro come una perla preziosa, eredità di quei pochi ma intensi momenti passati con te.
Una vita ben spesa la tua, una vita ricca e generosa, una vita che rimane. Che dono ci lasci!
Ricordaci da lassù perché anche noi sfruttiamo bene il tempo che ci è dato. Ti ricorderemo ogni Santa Pasqua, nell'attesa di rivederci.